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Televoti: inganno o truffa? Facebook sancisce la sua supremazia
Offerte in anteprima per teChi in questi giorni non ha mandato un sms alle varie numerazioni da televoto? Ricordiamo ancora come il giovane Valerio Scanu, eliminato dalla giuria sanremese sia stato ripescato dal televoto del pubblico che lo ha condotto alla vittoria.
In ultimo Mauro Marin, vincitore del Grande Fratello 10, fino a domenica inconsapevole dei quasi 400.000 proseliti su Facebook (ma che aumentano ogni giorno di circa 4/5000 persone) che hanno lottato a tutto spiano pur di far vincere il loro beniamino incontrastato della decima edizione del reality.
Televoto, insomma, un vero e proprio business per gli operatori di telefonia. Ma anche uno strumento di supremazia del popolo che può finalmente esprimere preferenze, pensieri e giudizi.
Ma di mezzo c’è sempre lei, la signora televisione. I nostri voti infatti passano come un filtro attraverso la tv che ha il compito di rendere pubblici i voti della gente. E qui sorgono i primi dubbi. Ci ci assicura che i voti affermati dalla presentatrice di turno siano quelli veritieri? Il dubbio è più che legittimo. Nessuno ci ha mai spiegato quali siano i controlli, se ci sono, chi effettua i conteggi e come. Bluffare potrebbe essere molto semplice.
Il sospetto è stato sollevato anche da Striscia la Notizia: il tg serale ha infatti scovato un call center che aveva il compito di “supportare” cantanti sanremesi e partecipanti a show televisivi.
Ma da oggi, o meglio, da qualche giorno, c’è un ma, e probabilmente neanche la televisione potrà far nulla. Mauro Marin infatti non rappresenta soltanto uno spiritoso dottore salumiere che ha fatto sorridere 400.000 fans. La figura di Mauro Marin ha un significato più importante e che i media stanno tentando di offuscare. Egli è stato elemento di aggregazione per tutto quel popolo che ogni giorno si connette alla rete e grazie alla quale la svolta nel mondo dei mass media: I MESSAGGI DI TELEVOTO SONO DIVENTATI PUBBLICI. Migliaia di fans ogni giorno hanno espresso in maniera pubblica e quindi non raggirabile, il proprio televoto al loro beniamino.
Cosa sarebbe successo se il Grande Fratello avesse decretato la vittoria di un altro concorrente? I risultati si sarebbero ritenuti palesemente raggirati e probabilmente il popolo di internet non ci sarebbe passato sopra.
Da domenica infatti il mass media televisione ha ceduto il podio al mass media internet, una rete che permette al popolo di esprimere, pubblicamente e incontrastatamente, le proprie opinioni e non solo. Se non ci fosse stato internet il simpatico Mauro ce l’avrebbe fatta a vincere contro autori parziali del Gf, coinquilini invidiosi che passavano ore in confessionale a elencare i suoi difetti e programmi televisivi che mandavano in onda solo le sue risposte a provocazioni senza menzionare gli insulti da anch’egli subìti?
Anche in questo caso è intervenuta la rete, nelle vesti di Marin’s (così si è battezzato l’esercito dei 400.000 che hanno portato Mauro alla vittoria) internet ha pubblicato filmanti, video, opinioni, i fans si sono sostenuti, incoraggiati e soprattutto ribellati a un sistema televisivo che a quanto pare non va più a genio.