Smartphone con display flessibile, presto una realtà

Uno smartphone con display flessibile? Presto potrebbe diventare una realtà, e non più un semplice sogno degli appassionati. Samsung ha infatti presentato ai giornalisti un prototipo di cellulare con schermo OLED basato sulla tecnologia PHOLED sviluppata dalla compagnia Universal Display.

I primi smartphone con display flessibile prodotti da Samsung li potremo vedere già il prossimo anno, e molto probabilmente verrà utilizzato il palco del Mobile World Congress 2012 (Barcellona, 27 febbraio – 1 marzo) per la loro presentazione ufficiale. I dirigenti dell’azienda sud coreana hanno promesso che dal 2012 verranno commercializzati i primi smartphone con design unici e schermo OLED flessibile.

In futuro poi tale tipologia di display potrà essere utilizzata anche nei tablet PC, con moltissime possibilità di applicazione: pensiamo ad esempio ad un tablet che si apre o si piega come un normale quotidiano o una rivista. Robert Yi, portavoce di Samsung, ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa che “cercheremo di introdurre sul mercato gli schermi flessibili nel 2012, molto probabilmente nel corso dei primi mesi. L’integrazione inizierà sul fronte della telefonia, smartphone, per poi passare ai tablet.”

Ma com’è stato possibile raggiungere tale risultato? Tutto merito della tecnologia OLED. Rispetto ai normali schermi LCD e LED, i display OLED hanno dei diodi che emettono luce propria, senza alcun bisogno di retroilluminazione. Di conseguenza, ci sono meno ingombri e consumi molto più bassi del normale. Il partner tecnologico di Samsung, Universal Display, ha sviluppato per l’azienda sud coreana le prime soluzioni basate sulla tecnologia PHOLED, grazie alla quale i display flessibili sono diventati una realtà.

Chissà, forse il prossimo top di gamma Samsung Galaxy S3 avrà proprio un display flessibile in modo da differenziarsi in maniera netta dalla concorrenza. Non ci resta che attendere il prossimo Mobile World Congress 2012 per scoprirne di più a riguardo.