Settimocell / Notizie / Guide
Lava Xolo X900 smartphone Android con chipset Intel Atom
Offerte in anteprima per teLava Xolo X900 è il nome ufficiale del nuovo smartphone Android che all’apparenza sembra simile ai prodotti della concorrenza, ma in realtà sotto la scocca batte un cuore completamente nuovo. Stiamo infatti parlando del primo telefono Android equipaggiato con il chipset Atom di Intel.
Prodotto dalla società indiana Lava, il nuovo smartphone rappresenta l’ingresso di Intel nel mondo mobile. L’architettura hardware Intel Medfield di nuova generazione, a detta dei portavoce della compagnia statunitense, è in grado di garantire delle prestazioni elevate e una gestione intelligente dei consumi.
Per il momento mancano dettagli sull’eventuale commercializzazione in Italia di questo nuovo Lava Xolo X900, ma sappiamo con esattezza che il telefono sarà disponibile in India a partire dal prossimo 23 Aprile al prezzo suggerito di 22.000 rupie (l’equivalente di circa 335 euro al cambio attuale). Nell’attesa di saperne di più a riguardo, vediamo assieme tutte le sue caratteristiche tecniche.
Delle dimensioni di 123 x 63 x 10.99 millimetri per un peso di 127 grammi, il telefono è equipaggiato con il sistema operativo Android 2.3 Gingerbread (in futuro sarà possibile aggiornarlo alla versione 4.0 Ice Cream Sandwich) e si presenta con un display TFT LCD multi-touch capacitivo da 4 pollici con risoluzione di 1024 x 600 pixel e trattamento protettivo Gorilla Glass. Sulla scocca frontale é posizionata una webcam da 1.3 Megapixel per le videochat in HD, mentre sulla cover posteriore possiamo trovare un sensore fotografico da 8 Megapixel con autofocus, flash LED e possibilità di registrare video in fullHD 1080p. I rappresentanti di Intel sottolineano che grazie al nuovo chipset Atom è possibile scattare fino a 10 foto in alta risoluzione in meno di un secondo con la modalità continua.
Parlando proprio di potenza, il processore Intel Atom ha una frequenza operativa di ben 1.6 Ghz, il chipset grafico proprietario da 400 Mhz e il supporto alla tecnologia Hyper-Threading che permette di adattare l’uso delle risorse hardware in base all’applicazione in esecuzione.