Settimocell / Notizie / Guide
Whatsapp a pagamento per iPhone
Offerte in anteprima per teiOS come Android: presto Whatsapp a pagamento anche per iPhone. Jan Koum, amministratore di WhatsApp, ha annunciato che presto, oltre ad Android, Blackberry, Windows Phone e Symbian, la celebre applicazione avrà un costo annuale anche per gli utenti Apple. Whatsapp per iOS, al momento, prevede un solo costo una tantum, mari a 89 centesimi di euro al momento del download, per un abbonamento “infinito”. Gli altri utenti invece hanno il download gratis, ma devono pagare 79 centesimi di abbonamento annualmente.
Una differenza che ha scatenato una serie di polemiche tra gli utenti dei vari sistemi operativi: perchè solo per Apple non c’è nessuno abbonamento da pagare, a parte il costo iniziale? Certo, si tratta di un costo irrisorio, ma non molti hanno accettato questa “discriminazione”, a sfavore di chi non ha un dispositivo della Melamorsa.
L’amministratore non ha fatto alcun riferimento alle date, per cui non si sa ancora con certezza quando scatterà l’abbonamento annuale anche per i possessori di iPhone e iPad. Come sottolineato da Koum, l’azienda é “molto rilassata in merito alle date”, per cui, pur essendo l’introduzione del pagamento sulla tabella di marcia, non ci sono ancora date certe. Il nuovo modello di sottoscrizione al servizio sarà comunque attivo entro il 2013 e sarà lo stesso, annuale, già previsto per le applicazioni di WhatsApp sulle altre piattaforme.
Un’altra cosa certa e che rassicurerà chi é già possessore di un iPhone, é che il nuovo sistema di pagamento non riguarderà chi già possiede WhatsApp, avendola comprata con l’attuale modalità di sottoscrizione. Quindi soltanto i nuovi utilizzatori di Whatsapp saranno obbligati a pagare l’abbonamento, chi già lo ha, continuerà ad usufruirne gratis per sempre. Questo cambiamento frenerà l’ascesa di Whatsapp? Sicuramente no: l’app é ormai una delle più popolari applicazioni a pagamento e secondo gli ultimi dati, sembra che i messaggi inviati ogni giorno nel mondo con questo sistema, raggiungano i 17 miliardi.