Adsl senza durata minima contratto

Vorresti cambiare gestore della tua linea telefonica e/o ADSL? Sei però alla ricerca di una compagnia che non proponga vincoli contrattuali? Purtroppo infatti, sebbene le legge Bersani abbia abolito i costi di penale, alcuni operatori applicano, in caso di disdetta prima della scadenza (di solito 12 o 24 mesi), dei cosiddetti “costi di disattivazione”, che purtroppo, alla fine dei conti, non sono altro che una penale.

Ci sono quindi degli operatori che non prevedono una durata minima contrattuale e. di fatto, rendono possibile effettuare disdetta in qualsiasi momento, senza pagare alcun costo?

Ci sono vari gestori i cui contratti non hanno una durata minima. Questi sono:

– Infostrada;
– Telecom Italia;
– Fastweb;
– Tiscali.

Di fatto quindi, tra i maggiori operatori, solo Vodafone prevede un vincolo contrattuale minimo di 24 mesi.

Il fatto che questi gestori appena elencati non prevedano una durata minima contrattuale però, non significa che non addebitino costi di disattivazione, nel momento in cui il cliente decide di recedere e a dispetto della legge Bersani.

Questi costi infatti, non sono denominati “costi penali”, ma “costi di disattivazione” che il gestore sostiene per l’interruzione del servizio (costi amministrativi, tecnici, etc.). Si tratta comunque di somme inferiori rispetto a quelle che erano previste prima, con la penale.

I costi di disattivazione previsti sono:

– Infostrada: fino a 65 euro di costo di disattivazione;
– Telecom Italia: 35,18 euro;
– Fastweb: con questo operatore i costi di disattivazione variano a seconda della tipologia di disdetta e del titolo di possesso del modem e vanno dai 41,48 agli 86,13 euro;
– Tiscali: 69 euro.

A questi costi poi, bisogna valutare anche l’obbligo o meno di restituire gli eventuali modem a noleggio o in comodato d’uso, secondo le condizioni stabilite nel contratto col gestore.

A questo link dettagli più precisi sulla disdetta prima della scadenza per i maggiori operatori internet ADSL in Italia.