Differenze tra Mini sim Micro sim Nano sim

Fino ad ora usavi una classica sim, ora, con tutti questi nuovi cellulari all’ultimo grido, le normali schede sim non vanno più bene, o meglio, si sono rimpicciolite: da sim a micro sim, a mini sim, fino a nano sim. Quali sono le differenze tra queste tre schede?

Se hai appena comprato un iPhone, oppure un nuovo smartphone Android e sei andato a inserire la sim, hai notato che lo slot è troppo piccolo! La classica sim risulta più grande dello spazio dedicato ad essa.

In realtà, a livello di uso, non c’è alcuna differenza tra una sim normale, micro sim, mini sim e nano sim: l’unica differenza sta nella grandezza! Ormai quasi tutti i produttori mirano a ridurre il peso dei propri smartphone e quei pochi millimetri fanno la differenza, anche se di alcuni grammi.

Se hai appena acquistato un nuovo smartphone e non sai che tipo di sim serve, chiama il negozio dove lo hai acquistato, oppure fai una breve ricerca su internet.

Hai già la tua sim e non vuoi cambiarla? Allora puoi recarti presso un centro autorizzato del tuo gestore telefonico (Wind, Tim, Vodafone, Tre, etc.) e chiedere la sostituzione della scheda con quella che ti serve, mantenendo il tuo numero di telefono. Il costo della sostituzione è pari a 10 euro.

C’è anche un altro metodo, meno “ortodosso”, con il quale è possibile avere una sim completamente gratis: basta tagliare a regola d’arte la tua sim e quindi trasformarla. Attento: il lavoro di taglio deve essere fatto davvero a regola d’arte e con precisione, altrimenti rischi di rovinare la sim e renderla inutilizzabile. In questo post ti spiego come adattare una micro sim a nano sim, tagliandola.

E se poi volessi tornare alla classica sim? In questo caso non c’è alcun problema: su internet, oppure nei negozi di elettronica, puoi comprare gli adattatori per schede sim, che costano sui 10 euro. Inserisci la mini/micro/nano sim nell’adattatore, la scheda torna di normali dimensioni e potrai usarla nei telefoni che la supportano.