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Whatsapp come guadagna: così sono diventati ricchi
Offerte in anteprima per teCome guadagna Whatsapp, come si finanzia? Quali sono le fonti di guadagno e il fatturato? Quanti dipendenti ha l’azienda? Tutte domande che prima o poi si fanno tutti. D’altronde Whatsapp é tra i sistemi di messaggistica più utilizzati: un miliardo di persone lo usa ogni giorni per rimanere in contatti con amici, parenti e colleghi.
Per sapere come guadagna Whatsapp dobbiamo sapere un po’ di storia. Whatsapp nasce nel 2009 e fino al 2016 era a pagamento. O meglio, dopo un primo anno di prova gratis, si dovevano pagare:
- 0,89 euro all’anno per Android, Windows Phone e Blackberry;
- 1 euro una tantum per iOS.
Ora che sai che anni fa Whatsapp era a pagamento, stai sicuramente tirando un respiro di sollievo, perché tu non hai mai sborsato nulla per usare l’app.
Infatti a partire dal 18 gennaio 2016 Whatsapp é diventata gratis. Non é comunque difficile fare i conti di quanto sia stato il fatturato. Conteggia 0,89 euro X 1 miliardo di persone = 890.000.000 di euro.
Fonti di guadagno
Ok, questi sono i guadagni di quanto Whatsapp era a pagamento, ma ora che é gratis come fa a portare avanti la baracca?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo andare un po’ indietro nel tempo. Nel 2014 Whatsapp viene messa in vendita. Quel furbacchione di Mark Zuckerberg annusa il business e riesce a spuntarla in mezzo ad altri concorrenti. A partire dal 19 febbraio 2014, Whatsapp diventa parte integrante dell’azienda di Facebook.
A questo punto, come guadagna Whatsapp, visto che é diventato gratis e non c’è neanche pubblicità nell’applicazione? I più maligni sanno già la risposta: Whatsapp trae vantaggi dall’enorme mole di informazioni sui dati personali degli utilizzatori. Quando installi Whatsapp infatti, devi dare il tuo numero di telefono e alcuni tuoi dati.
Questi si sa, vengono utilizzati per inviarti pubblicità, magari non tramite la stessa Whatsapp (facendoti credere che non ci sia marketing) ma tramite sms per esempio. C’è da scommettere che Mark Zuckerberg non sia così tonto da farsi scappare quest’enorme mole di big data per usarla in pubblicità ancora più mirata e invasiva, del tutto slegata da Whatsapp, per farla sembrare pulita, gratuita e senza collegamenti al marketing.
Ad oggi, la divisione Whatsapp di Facebook, conta circa 60 dipendenti.